A cent’anni dalla morte di Carlo Cammeo

Il 13 aprile 1921 viene assassinato a Pisa Carlo Cammeo (1897-1921), segretario della federazione di Pisa del Partito Socialista e maestro elementare di soli 24 anni.

Quella mattina Mary Rosselli-Nissim e Giulia Lupetti si recano alla scuola dove sta insegnando Cammeo e, con una scusa, lo invitano a uscire dalla classe: nel cortile viene raggiunto da due colpi di pistola sparati dal fascista Elio Meucci, studente di farmacia.

Le due donne non sono sconosciute nell’ambiente pisano: Giulia Lupetti (che, per i suoi meriti, pochi mesi dopo sarà nominata segretaria del fascio femminile) è figlia del comandante del presidio militare; Mary Rosselli-Nissim è una distinta signora erede di una famiglia di sentimenti patriottici, nota perché il padre Pellegrino Rosselli, di fede mazziniana, e la madre Janet Nathan avevano ospitato nella propria casa Giuseppe Mazzini negli ultimi anni della sua vita.

I fascisti responsabili della morte di Cammeo, grazie alla complicità delle autorità e all’interessamento del sottosegretario alla giustizia Arnaldo Dello Sbarba, saranno tutti prosciolti dall’accusa di omicidio. In quel periodo, la guerra civile scatenata dai fascisti fu la risposta politica e militare alle lotte del “biennio rosso” (1919-1920). La Toscana nei primi mesi del 1921 fu attraversata da uno scontro violentissimo tra le squadre di fascisti, organizzate soprattutto dalla direzione fiorentina del movimento, e le forze della sinistra, anarchici, comunisti, socialisti e sindacalisti.

In occasione del centenario dell’assassinio di Carlo Cammeo (13 aprile 1921-13 aprile 2021) la Biblioteca Franco Serantini ha organizzato un seminario online al quale hanno partecipato Massimiliano Bacchiet, Franco Bertolucci ed Elena Franchini. Il pubblico non era presente a causa delle restrizioni anti Covid.

A corredo di questa commemorazione è stata allestita una mostra virtuale documentaria per consentire a tutti gli interessati di approfondire gli argomenti trattati attraverso la lettura delle fonti. Sono presenti le riproduzioni di alcuni articoli della stampa dell’epoca, accompagnate dalla trascrizione dei testi.

Registrazione effettuata presso la Biblioteca Serantini, 13 aprile 2021